Incentivi per l’Internazionalizzazione | Verona

da 2.500€ a 77.500€

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute e ammissibili

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  1. General Details

    Aprirà il 25 agosto il bando indetto dalla Camera di Commercio di Verona volto a favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale mediante la realizzazione di percorsi di rafforzamento della presenza all’estero o lo sviluppo di canali e strumenti, basati su tecnologie digitali, per la promozione all’estero.

    La misura consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, innalzabile al 60% in caso di non esaurimento delle risorse, fino a un massimo pari a:

    • 12.000€ per progetto, se l’impresa partecipa in forma singola, fino a un massimo di 13.000€ (impresa giovanile o femminile)
    • 12.000€ per impresa, nel caso della forma aggregata fino a un massimo di 75.000€ complessivi (più 2.500€ per le aggregazioni se viene concesso il contributo)

    Si richiede un investimento minimo pari a 5.000€ per intervento.

    Il bando è a graduatoria. L’ordine di tale graduatoria è determinato da criteri di priorità quali:

    • partecipazione in forma aggregata
    • numero decrescente dei componenti
    • ammontare crescente dell’investimento
    • iscrizione rating legalità
  2. Controlla la scadenza del bando

    La domanda di partecipazione deve essere inviata tramite modalità online sul portale WebTelemaco Infocamere a partire dal 25 agosto ore 8.00 fino al 8 settembre ore 21.00.

  3. Richiedi supporto a C Quadra

      Ho letto e compreso le indicazioni sulla Privacy Policy

    • Verifica se hai i requisiti

      Possono partecipare le MPMI aventi sede legale e/o unità locale nella Provincia di Verona, iscritte al Registro Imprese e non in stato di difficoltà.

      Per quanto riguarda le aggregazioni di imprese devono essere costituite da almeno 6 MPMI, raggruppate in ATI o in virtù di un semplice accordo di progetto scritto o di Contratto di rete o coordinate da un Consorzio d’Impresa.

       

       

    • Spese ammissibili

      Sono ammissibili le spese fatturate dal 1 luglio 2021 al 30 giugno 2022 relative a

      • consulenza e/o formazione
      • beni e servizi strumentali funzionali
      • realizzazione spazi espositivi (virtuali o fisici) e incontri d’affari

      riconducibili a

      • percorsi di rafforzamento della presenza all’estero: analisi e orientamento specialistico per accesso e radicamento su mercati esteri, potenziamento strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, ottenimento o rinnovo certificazioni di prodotto per l’esportazione, protezione del marchio all’estero, assistenza legale, organizzativa, contrattuale o fiscale legato all’estero (rif. Covid-19), accrescimento delle capacità manageriali mediante formazione specialistica, utilizzo in azienda di un Temporary Export Manager
      • sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero: realizzazione di virtual matchmaking, ovvero incontri d’affari e B2B, avvio e sviluppo della gestione di business online mediante utilizzo di piattaforme/marketplace, progettazione, predisposizione, revisione, traduzione contenuti del sito internet, realizzazione di campagne di digital marketing in lingua estera per favorire e-commerce, partecipazione a fiere o eventi commerciali all’estero, realizzazione di attività ex-ante e ex-post alla promozione commerciale (analisi e ricerche di mercato, studi fattibilità, ricerca partner, ecc).
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