APERTO | Piano Transizione 5.0 | Italia
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Disposta apertura della piattaforma per la prenotazione del credito d’imposta 5.0
Pubblicato Decreto attuativo Piano Transizione 5.0 sul sito Dipartimento per il programma di Governo
Pubblicati il decreto legge e la legge che introducono il Piano Transizione 5.0
L’attesa del decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 sta per terminare: a breve le imprese potranno dunque avviare le comunicazione ex ante necessarie a prenotare il credito d’imposta per gli investimenti finalizzati alla doppia transizione digitale e green.
Non si tratta più soltanto di ripensare la produzione in ottica di digitalizzazione e/o implementazione di nuove e sofisticate tecnologie, ma di andare a spostare il focus principale da un lato sulle persone e dall’altro lato sull’ambiente circostante
Saranno oggetto di concessione del credito d’imposta previsto dal Piano Transizione 5.0 gli acquisti di beni materiali e immateriali che comportino una riduzione dei consumi energetici. Ammissibili inoltre gli investimenti in nuovi beni strumentali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e le spese sostenute per la formazione in tecnologie per la transizione digitale ed energetica del personale d’impresa.
Il sistema di agevolazioni è strutturato su nove aliquote e il credito d’imposta generato potrà essere fruito in compensazione tramite F24.
Prevista una dotazione finanziaria pari a 6,3 miliardi di euro derivanti da fondi PNRR e RepowerEU da destinare alle imprese che realizzeranno nuovi investimenti nel biennio 2024-2025.
- Controlla la scadenza del bando
Sarà possibile prenotare il credito d’imposta a partire dalle ore 12:00 del 07/08/2024 attraverso il portale GSE
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- Verifica se hai i requisiti
Le misure relative alla Transizione 5.0, sono rivolte a tutte le imprese senza distinzione per settore, dimensione, forma giuridica o collocazione territoriale, in forma automatica e non selettiva.
- Spese ammissibili
L’azienda deve aver effettuato investimenti per l’acquisto di beni strumentali materiali o immateriali interconnessi al sistema aziendale e tali da ottenere, in alternativa:
- una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di minimo 3%;
- una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati all’investimento di minimo 5%.
Il progetto innovativo, oltre all’investimento trainante già menzionato, può riguardare:
- Attività di formazione per i dipendenti sulle tematiche tecnologiche identificate dal decreto attuativo ed erogate da enti accreditati (entro il limite del 10% degli investimenti in beni strumentali e fino a 300.000,00 €);
- L’acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili ad esclusione delle biomasse.
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