CHIUSO | Transizione digitale delle MPMI | Lombardia
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Nell’ambito dell’Asse 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente” del PR FESR 2021-2027 è stato pubblicato il bando “Transizione digitale delle imprese lombarde”, destinato a sostenere i processi di trasformazione digitale e gli investimenti green delle MPMI regionali.
La doppia transizione digital & green è il fulcro delle strategie UE per accrescere competitività e resilienza del tessuto imprenditoriale europeo e la nuova misura si colloca in questo contesto: un’agevolazione che non punta solamente all’innovazione dei processi produttivi, ma che si pone l’obiettivo di consapevolizzare le aziende sulla propria maturità digitale e sulla necessità di definire strategie a lungo termine.
Un percorso culturale, oltre che tecnologico, perseguito con una dotazione finanziaria di 20 milioni di € ulteriormente incrementabile. Verranno finanziati progetti di digitalizzazione predisposti sulla base di piani strategici coerenti con l’effettivo livello di maturità tecnologica aziendale.
Il bando eroga un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 100.000,00 €. Previsto un investimento minimo di 30.000,00 €.
Gli aiuti risultano cumulabili con altre agevolazioni concesse per le medesime spese, incluse quelle concesse nel regime “de minimis”.
- Controlla la scadenza del bando
La domanda potrà essere trasmessa tramite piattaforma Bandi e Servizi di Regione Lombardia dalle 10:00 del 3 settembre 2024 alle 16:00 del 12 novembre 2024.
Previsto procedimento valutativo a graduatoria.
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- Verifica se hai i requisiti
Possono partecipare MPMI iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati che abbiano una sede operativa in Lombardia e siano in regola con norme contributive e antimafia.
- Spese ammissibili
Ammissibili interventi di digitalizzazione finalizzati a colmare i gap tecnologici delle aziende riconducibili alle aree tematiche:
- Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture;
- Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;
- Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi;
- Sostenibilità e innovazione.
Gli investimenti potranno riguardare le seguenti categorie di spese:
- Servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse all’attuazione dell’Intervento;
- Servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e dell’Intervento Attuativo (massimo il 10% delle spese totali);
- Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% delle spese totali);
- Spese indirette valorizzare con tasso forfettario del 7%.
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