RISORSE ESAURITE CAPO II e CAPO III | Fondo Imprese Creative | Italia
da 0€ a 400.000€ e da 0€ a 10.000€
Contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato CAPO II Contributo a fondo perduto pari all'80% delle spese CAPO III
- General Details
!!! ATTENZIONE: CHIUSO DALLE ORE 17.00 DEL 22 SETTEMBRE LO SPORTELLO PER L’INVIO DELLE DOMANDE !!!
Con una dotazione finanziaria pari a 40 milioni di euro per il 2021 e il 2022, il Fondo imprese creative, introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico, insieme al Ministero della Cultura, con il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2021, è rivolto alle piccole e medie imprese del settore creativo (costituite o costituende) che intendono investire in macchinari, impianti, brevetti e know-how, certificazioni, ecc (CAPO II) o a tutte le imprese che intendono acquisire servizi erogati da imprese creative quali marketing, rafforzamento brand e valore identitario, ecc (CAPO III).
In riferimento a quest’ultimo (CAPO III), l’agevolazione consiste nell’erogazione di un voucher pari all’80% delle spese ritenute ammissibili (vedi sezione sottostante dedicata) fino a un massimo di 10.000€.
Il bando è (in entrambi i casi) a sportello con valutazione.
- Controlla la scadenza del bando
Le imprese creative potranno compilare domanda di partecipazione a partire dal 20 giugno 2022 sul portale di Invitalia, accedendo all’Area Riservata.
L’invio avverrà invece dalle ore 10.00 del 5 luglio.In riferimento al voucher per i servizi specialistici acquistati a imprese creative, la compilazione sarà possibile dal 6 settembre, mentre l’invio delle domande dalle ore 10.00 del 22 settembre.
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- Verifica se hai i requisiti
Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese del settore creativo, come da Allegato al decreto. (CAPO II)
Nessun vincolo di Codice Ateco per le imprese che intendono acquisire servizi erogati da imprese creative. (CAPO III)
- Spese ammissibili
In riferimento al CAPO II, sono ammissibili le spese per:
- immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari e attrezzature purché coerenti con attività d’impresa)
- immobilizzazioni immateriali (brevetti, licenze)
- opere murarie (massimo 10%)
- capitale circolante (massimo 50% per materie prime, servizi ordinari, utenze, perizie tecniche, ecc).
Per quanto riguarda invece il CAPO III i servizi specialistici erogati dalle imprese creative devono riguardare:
- azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand
- design e design industriale
- incremento del valore identitario del company profile
- innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
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