Call Hub Ricerca e Innovazione | Lombardia
- General Details
La Call Hub Ricerca e Innovazione è finalizzata alla promozione di progetti strategici di Ricerca e Sviluppo di particolare rilevanza in termini di potenziamento degli ecosistemi lombardi.
Si pone tre obiettivi principali:
- facilitare le relazioni tra le Università, le Imprese, i Centri di Ricerca e i Cittadini nell’ottica di favorire il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie a sostegno del processo di innovazione;
- promuovere hub territoriali della conoscenza, della ricerca e dell’innovazione con proiezione internazionale, favorendo il loro rafforzamento e la loro partecipazione alle iniziative internazionali nell’ottica di reciproche collaborazioni progettuali;
- promuovere lo sviluppo duraturo e sostenibile e la crescita competitiva attraverso il potenziamento delle dotazioni materiali, immateriali ed infrastrutturali della ricerca e innovazione per la maturazione tecnologica e il trasferimento tecnologico e delle conoscenze.
Possono presentare domanda di partecipazione alla Call Hub Ricerca e Innovazione i partenariati formalizzati composti da almeno tre fino a un massimo di otto soggetti, di cui almeno una PMI e un organismo di ricerca/università.
Mentre gli Organismi di Ricerca possono far parte di massimo due partenariati, ciascun impresa può far parte di un unico partenariato per l’innovazione.
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È possibile inviare domanda di partecipazione dal 15 gennaio al 28 marzo 2019
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- Verifica se hai i requisiti
Possono presentare domanda di partecipazione i Partenariati formalizzati composti da almeno tre fino a un massimo di otto soggetti, di cui almeno una PMI e un organismo di ricerca/università.
Mentre gli Organismi di Ricerca possono far parte di massimo due partenariati, ciascun impresa può far parte di un unico partenariato.
I partner Impresa devono possedere al momento della presentazione della domanda di partecipazione al Bando, i seguenti requisiti:
- avere una sede operativa attiva in Lombardia o dichiarare l’intenzione di costituirne una entro e non oltre la sottoscrizione dell’Accordo;
- essere autonome rispetto agli altri Partner, ai sensi delle previsioni i cui all’allegato I articolo 3 del Regolamento UE 651/2014;
- essere regolarmente costituite, attive e iscritte al Registro delle imprese; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte al relativo Registro delle imprese;
- non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18 del Reg. 651/2014.
I Partner Organismi di Ricerca devono:
- possedere una sede operativa attiva in Lombardia o avere intenzione di costituirne una entro e non oltre la data di sottoscrizione dell’Accordo. Tuttavia, è prevista la possibilità per un organismo di ricerca che non abbia sede operativa nel territorio lombardo, ma comunque all’interno dello Stato Italiano, di partecipare al bando in qualità di partner a condizione che il totale delle spese ammissibili da esso sostenute non superi il 15% del totale delle spese ammissibili del progetto di R&S;
- sostenere, singolarmente e non cumulativamente, almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto di R&S.
- Spese ammissibili
La call ha una dotazione finanziaria pari a 70 milioni, erogabili come contributi a fondo perduto fino a un massimo di 5 milioni per ogni progetto.
L’intensità di auto massima è pari al:
- 60% delle spese ammesse per le Piccole imprese;
- 50% delle spese ammesse per le Medie imprese;
- 40% delle spese ammesse per le Grandi imprese e gli Organismi di Ricerca.
Sono ammesse al contributo i progetti che comportino attività di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale:
- in una delle 7 Aree di Specializzazione della S3 (Aerospazio, Agroalimentare, Eco-industria, Industrie Creative e Culturali, Industria della Salute, Manifatturiero Avanzato e Mobilità Sostenibile) o nel driver trasversale Smart Cities and Communities;
- che comportino spese totali ammissibili per un importo non inferiore ai 5 milioni di euro;
- che abbiano ricadute sul territorio lombardo;
- che si concludano a 30 mesi dalla data di avvio.
Più nello specifico, sono considerate ammissibili:
- spese per il personale;
- costi relativi a strumentazione e attrezzature;
- costi relativi agli immobili se utilizzati per il progetto nella misura massima del 15% del costo complessivo del progetto;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti nonché i costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti;
- costi indiretti, massimo 15% delle spese di personale.
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