APERTO | Incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili | Italia
Da o a 420.000€
Tariffa incentivante sull’energia condivisa e contributo a fondo perso fino al 40% dell’investimento
- General Details
*** Il GSE ha pubblicato le Regole Operative di accesso ai contributi ***
Al fine di sostenere la transizione energetica dell’Italia, il MASE ha pubblicato il decreto a favore della nascita e dello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, in vigore dal 24 gennaio 2024.
L’agevolazione, stanziata nell’ambito degli aiuti di Stato per la promozione delle rinnovabili, prevede due tipologie di incentivi: in tariffa e in contributo conto capitale.
INCENTIVO IN TARIFFA
Tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta da impianti a fonti rinnovabili in autoconsumo e condivisa per tutto il territorio nazionale. La tariffa è definita in funzione della potenza dell’impianto e del prezzo di mercato. Applicabile successivamente alla data di entrata in esercizio commerciale dell’impianto, è riconosciuta per 20 anni fino al raggiungimento di una potenza di produzione di 5 GW ed entro il 31 dicembre 2027.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Erogato nell’ambito del PNRR M2C2, Investimento 1.2 Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo l’agevolazione stanzia risorse pari a 2,2 miliardi e prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili. Rivolto ai Comuni sotto i 5.000 abitanti, supporta lo sviluppo di impianti a fonti rinnovabili con potenza di almeno 2 gigawatt complessivi e una produzione di almeno 2.500 GWh/anno.
Entrambe le tipologie di aiuto sono a favore di impianti a fonti rinnovabili, o di loro potenziamento, per potenza nominale massima non superiore a 1 MW.
Gli incentivi in tariffa sono cumulabili con i contributi in conto capitale nella misura massima del 40%, nel rispetto del divieto di doppio finanziamento art. 9 del Reg. UE 241/2021.
- Controlla la scadenza del bando
Sarà possibile presentare le domande di ammissione alle tariffe incentivanti e ai contributi del PNRR a fondo perduto tramite portale GSE a partire dal giorno 8 aprile 2024.
Il termine ultimo per presentazione richieste è 31 marzo 2025, salvo esaurimento risorse.
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- Verifica se hai i requisiti
INCENTIVO IN TARIFFA
Sono beneficiarie le configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER):
- Sistemi di autoconsumo individuale di energia rinnovabile a distanza
- Sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili
- Comunità energetiche rinnovabili
Le CER devono essere costituite alla data di entrata in esercizio degli impianti e possono parteciparvi in qualità di soci o membri anche le PMI.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Sono beneficiarie le Comunità Energetiche Rinnovabili e i sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili ubicati in Comuni non superiori a 5.000 abitanti.
Le CER devono essere già costituite alla data di presentazione della domanda di accesso al contributo, mentre l’avvio dei lavori deve essere successivo.
- Spese ammissibili
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Sono ammesse al contributo le seguenti spese:
- Realizzazione, o potenziamento, di impianto fotovoltaico a fonti rinnovabili:
- Fornitura e posa sistemi di accumulo
- Acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software
- Opere edili necessarie a realizzazione interventi
- Connessione a rete elettrica nazionale
- Spese per studi di prefattibilità e attività preliminari
- Progettazioni, indagini geologiche e geotecniche per la progettazione dell’opera
- Direzione lavori e sicurezza
- Collaudi tecnici e/o tecnici amministratici, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali a esecuzione progetto
Il costo di investimento massimo di riferimento per l’erogazione del finanziamento è posto pari a 1.500 €/kW, per impianti fino a 20 kW, a 1.200 €/kW, per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW, e 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 1.000 kW.
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